Intervista Chiara Landi: come sono diventata esperta di Facebook Ads
Qualche giorno fa abbiamo dato il via al nuovo ciclo di aperitivi formativi targati Men in Web.
Come ospite della serata abbiamo avuto la bravissima Chiara Landi che ci ha parlato di Facebook Ads e di come ottimizzare le campagne con piccoli budget. Chiara è specializzata in Facebook Ads e lavora come consulente e Web Strategist per aziende a agenzie.
Durante la serata ci ha deliziato con alcuni spunti molto interessanti e consigli estremamente utili per aiutare chi ogni giorno gestisce le sponsorizzate su Facebook. La serata è andata benissimo, contenuti di qualità, una bella sessione di Q&A e per finire pizza, birra e 4 chiacchiere 🙂
Parlando con gli invitati abbiamo notato una forte curiosità non solo per la parte tecnica di questo lavoro ma anche per quella umana: come si inizia? Che formazione serve? Quanto tempo bisogna dedicare per imparare? Come trovare clienti? Queste sono alcune delle domande emerse a fine serata.
Così abbiamo pensato di fare una piccola intervista a Chiara per aiutare a capire cosa c’è dietro questa professione e come si arriva a fare di una passione un lavoro.
Qui è quando proponiamo di fare l’intervista alle 23:30. Sorridiamo per non piangere.
Intervista a Chiara Landi: Social Media Manager e Formatrice della Men in Web Academy
Ciao Chiara, iniziamo morbidi. Raccontaci un po’ di te.
Ciao Rocco. Posso definirmi amante e appassionata di tutto ciò che è digitale. Dopo una laurea triennale in Scienze Politiche, ho deciso di continuare il mio percorso formativo nel campo della comunicazione e del marketing, conseguendo una laurea in Organizzazione e Marketing per la Comunicazione d’impresa. Al momento lavoro con numerosi clienti italiani e internazionali come Digital Specialist, Social media manager e formatrice e sto concludendo la mia formazione con un Dottorato in Scienze della Comunicazione.
Come mai ti sei avvicinata al mondo del Web e del Social Media Marketing?
Il mondo del web è sempre stato parte di me. La passione per il digitale è nata all’età di 11 anni, con l’arrivo del mio primo computer, ma è stato solo al primo anno di laurea magistrale che ho capito che l’amore per il digitale poteva diventare una professione a tutti gli effetti.
Dopo aver lavorato come addetta stampa e alla comunicazione in diverse realtà, e aver portato avanti un blog personale per diversi mesi, ho sentito l’esigenza di utilizzare le mie capacità e le mie doti relazionali anche sulla rete.
Perché ti sei specializzata su FB? E come ti sei specializzata?
La scelta di focalizzarsi su Facebook è venuta naturalmente, ed è stata una richiesta del mercato. Ho prima approfondito la tematica seguendo corsi di formazione pratici per imparare gli strumenti e poi ho iniziato a seguire prima da freelance, e poi all’interno di un’agenzia, le pagine di diversi clienti: per loro Facebook doveva essere un must. In Italia se vuoi lavorare in questo campo è necessario essere sinceri con sé stessi: il primo social media in Italia utilizzato dalle PMI è Facebook, e continuerà ad esserlo per i prossimi anni.
Come è cambiato Facebook Ads negli ultimi anni?
La domanda potrebbe essere: cosa è cambiato nell’adv di Facebook negli ultimi mesi?
Facebook Ads introduce continuamente nuove soluzioni e nuovi strumenti e questo aspetto è sia positivo che negativo. Da una parte Facebook Ads permette alle aziende di continuare a promuoversi in modo sempre più impattante, permettendo di profilare il target in modo specifico e utilizzando il potere delle immagini in modo amplificato. Dall’altra questo richiede una continua formazione e un aggiornamento ininterrotto da parte dei social media manager, per utilizzare al meglio i nuovi strumenti offerti e non far perdere tempo e soldi al cliente.
Parliamo di gestione del lavoro e del tempo: come gestisci il cliente?
Possiamo azzardare e dire rapporto con il cliente è quasi la parte più difficile di questo lavoro 😀
Ogni cliente è a sé: c’è quello che vuole essere presente e aggiornato su ogni minima modifica sulla pagina e quello a cui puoi scrivere email chilometriche con report dettagliati e che ti risponderà con un Ok. La cosa più importante è essere sinceri con il cliente, far capire la necessità di tempi minimi per raggiungere dei risultati, far capire loro l’importanza di Facebook Ads, di avere budget dedicato alle sponsorizzate e aiutarli a superare il concetto di crescita organica della pagina. Creare un rapporto amichevole, fissare delle call settimanali, aggiornarli sui progressi raggiunti. Queste sono le 3 regole che devono essere rispettate per un corretto rapporto con un cliente.
Come fai capire al cliente l’importanza di FB e a superare il loro scetticismo?
Il primo ostacolo da superare è la convinzione che chiunque possa gestire Facebook, e che non ci sia bisogno di professionisti del settore per incrementare i risultati sulla piattaforma. Ci sono casi in cui è inutile convincere un cliente, se ti trovi davanti una persona convinta del suo pensiero sarà difficile fargli cambiare idea. Il punto principale è far capire l’importanza di esserci, fare paragoni con i competitor e parlargli di risultati concreti che possono essere ottenuti grazie ad un investimento di piccoli budget rispetto alla pubblicità tradizionale.
Hai un formula tua per creare ads performanti?
Ogni social media manager deve essere in grado di trovare la propria formula per creare ads che raggiungano l’obiettivo prestabilito: di conseguenza non esiste una formula magica, ma esistono combinazioni e azioni che devono essere messe in pratica a seconda del risultato che vogliamo ottenere. Sicuramente profilare i target e utilizzare le immagini in maniera appropriata è una buona combo.
Cosa consigli a chi vuole iniziare a lavorare nel marketing digitale?
Prima di tutto avere una forte passione per questo lavoro: non è un lavoro in cui riciclarsi, è un lavoro da amare. Dal punto di vista pratico consiglio una formazione seria, un aggiornamento continuo e la pratica supervisionata da esperti del settore.
Ringraziamo ancora Chiara per il tempo che ci ha dedicato (specie perché l’intervista l’abbiamo fatta dopo l’aperitivo e siamo andati luuuunghi con i tempi 🙂
Ci vediamo al prossimo aperitivo 🙂